Catania. Torna in presenza Il Salone dello Studente

CATANIA – Ha preso il via il 27 aprile “Il Salone dello Studente”, tornato dopo due anni con partecipanti dal vivo.

L’evento si svolge, da quest’anno, al MAAS ossia Mercati Agro Alimentari Sicilia. Collega il mondo dell’offerta formativa e occupazionale agli studenti, soprattutto della scuola secondaria, offrendo momenti di connessione mediante simulazioni di test d’ingresso, esposizioni di offerte formative dei vari atenei e attività rivolte a un percorso consapevole e ben strutturato allo studio universitario. Ad organizzare l’evento è Campus Editori, azienda del gruppo Class Editori, che annovera al suo interno attività editoriali multimediali che spaziano dai quotidiani (MF/Milano Finanza), ai periodici (Capital, Class, Gambero Rosso), siti internet, news agency MF Newswires, radio, guide e pubblicazioni specializzate, proponendo inoltre servizi e formazione ad aziende e privati, con una grande attenzione al meglio del Made in Italy, dalla moda al cibo.

L’amministratore delegato di Campus Editori, Domenico Ioppolo, ci ha raccontato come l’azienda per cui lavora si occupi di educational da oltre trent’anni, con “Il Salone dello Studente” che, in tutta Italia vede partecipare più di 250.000 ragazzi in presenza, alunni che anche nel periodo più pesante della pandemia, nel 2020 e 2021, hanno seguito la manifestazione in digitale con più di due milioni di presenze rilevate. Il Salone dello Studente, ha aggiunto lo stesso Ioppolo, è presente a Catania da oltre dieci anni. La manifestazione ha già fatto tappa a Bari e proseguirà a Chieti e Pescara e dall’autunno, a Torino, Milano e Napoli, assicurando, oltre a vari eventi on-line, il clou in presenza al salone nazionale a Roma (19-20-21 ottobre). 

L’evento catanese vede presenti, tra gli altri, i quattro atenei siciliani (Catania, Enna, Messina e Palermo), università extraterritoriali rispetto al contesto della Trinacria ( tra cui quelle di Pavia, Pisa, Ferrara, Roma e Genova), ITS ( Istituti Tecnici Superiori che esplicano il ruolo di formazione terziaria legate al mondo del lavoro e dell’industria, consentendo in fase di post diploma di ottenere il titolo di tecnico superiore), nonché scuole di alta formazione che sostengono il mondo della moda italiana ed il food  ( come la Gambero Rosso Accademy), università telematiche (come Universitas Mercatorum  ed università Telematica Pegaso ), Guardia Costiera ed Esercito.

Ioppolo ha sostenuto come si avverta un gran coinvolgimento dei giovani con nove o diecimila partecipanti dal vivo stimabili nel corso dei tre giorni, grazie anche a cinquanta incontri di varia natura, la presenza di figure quali gli psicologi, i meeting sull’orientamento e test vari per scoprire come mettere a frutto in campo universitario i propri talenti per una scelta giusta per il futuro. Ioppolo ha teso a sottolineare anche l’importanza di altre iniziative di Campus Editori quale la Job Week, che celebrerà la sua terza edizione digitale il 10, 11 e 12 maggio con convegni, career meeting e laboratori generati per sviluppare l’occupazione giovanile, evidenziando inoltre di avere molto gradito la nuova collocazione del Salone dello studente, versione catanese, ossia il MAAS.

Proprio il presidente dei Mercati Agro Alimentari Sicilia (luogo che contiene e guida il mercato ortofrutticolo ed ittico riunendo tutta la filiera alimentare) ossia Emanuele Zappia, ha voluto rimarcare come si sia sempre voluto dar rilievo al territorio e ad eventi conventuali di significativo livello qual è il Salone dello Studente. La struttura in cui si tiene l’evento rappresenta una porzione del MAAS e costituisce una zona espositiva di circa 730 mq e, ha aggiunto Zappia, era destinata a piattaforma della grande distribuzione, ma essendo più piccola rispetto ad altre aree è stata riconvertita agli eventi per dare alla cittadinanza catanese uno spazio che ben si presta a kermesse di vario genere, anche di tipo culturale. Il medesimo Zappia ha poi raccontato come il MAAS abbia usufruito, nel corso degli ultimi due anni, del grande impegno di tutte le compagini lavorative che lo animano con lavoro indefesso, essendo il punto di partenza della distribuzione del fresco nelle tavole. E l’uso di parte del complesso con finalità fieristiche apporta un vantaggio alla struttura complessiva stessa connettendosi ai ristoranti e alberghi, a cui viene così assicurato un maggior numero di presenze, giovandosi ovviamente di queste dinamiche anche la stessa distribuzione e l’HO.RE.CA. Per quanto attiene, nello specifico, al Salone dello Studente, Zappia ha detto come sia entusiasmante vedere i ragazzi che vogliono costruire il proprio futuro e come, ritornando alle professioni collegate al mondo della distribuzione, essendo in notturna e molto faticose da gestire, spesso i figli non vogliano seguire le orme dei genitori e per evitare tale situazione sarà importante nei prossimi cinque anni riuscire proprio a modificare questo fattore, magari studiando una distribuzione che si svolga con orari differenti, convogliando inoltre nuove e ferventi forze attive.

L’ottima location del MAAS si trova nei pressi di Catania in una posizione, come ha posto all’attenzione Zappia, strategica, con vicini nodi autostradali, ferroviari e l’aeroporto internazionale di Catania e con il comune che anche per questa manifestazione ha voluto dare il proprio supporto, creando una convenzione apposita per il trasporto degli studenti dal centro di Catania al MAAS per il Salone. Il Comune di Catania è stato presente all’evento anche con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Attività e Beni Culturali, Barbara Mirabella che ha ringraziato Campus e MAAS ed ha posto l’accento sulla rilevanza e la centralità della formazione e della voglia di sapere dei ragazzi che si sono tradotte, sin dal principio, in una grande partecipazione all’evento, garantendo una buona riuscita della manifestazione di cui il comune di Catania è orgoglioso, nella fondata speranza che questi giovani possano costituire l’ottima cittadinanza del futuro italiano.

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