Estate in Sardegna: viaggio tra cultura e gastronomia

La Sardegna è un’isola straordinaria. Una meta suggestiva, che sa conquistare anche i turisti più disattenti. Immergersi in una terra così, significa andare alla ricerca di tutto ciò che fa bene al cuore, alla mente e all’anima. La Sardegna, infatti, offre a chiunque decida di visitarla tour di straordinaria bellezza. Tappe uniche, in cui conoscere la storia dell’isola e assaporare i piatti della tradizione locale.

Trascorrere l’estate in Sardegna: un viaggio nel presente che sa dar voce al passato

Prima di parlarvi delle bellezze dell’isola, se state valutando un viaggio sull’isola, il primo passo da considerare è quello di prenotare uno dei tanti traghetti Sardegna, dato che nei periodi di alta stagione non è insolito non trovare posti liberi, nelle diverse tratte che la collegano alla terraferma. 

La Sardegna è un’isola tutta da scoprire, dove tradizione, passato e storia riecheggiano forte in ogni porzione di terra. Non è solo il patrimonio paesaggistico, infatti, a far da padrone. Una natura incontaminata, con spiagge incredibili e un mare da sogno, sposa con un preziosissimo patrimonio culturale che narra le vicende di una terra ricca di storia. 

Musei, siti archeologici e monumenti sono sparsi in tutto il territorio, narrando gli avvenimenti che hanno coinvolto la popolazione, orgogliosa del suo passato così come della sua tradizione gastronomica, caratterizzata da pietanze tipiche locali che raccontano le usanze sarde a tavola.

Imperdibile, per chiunque voglia immergersi in un sito archeologico-culturale di ineguagliabile spessore, ad esempio, la Necropoli di Li Muri situata ad Arzachena, in provincia di Sassari. E’ qui, infatti, che i turisti possono ammirare le incredibili lastre in pietra disposte in modo concentrico risalenti al IV millennio, che compongono le “tombe a circolo” in cui erano riposti i defunti insieme a reperti di grande valore, come vasi e oggetti cari agli stessi. 

Non da meno, il sito archeologico di Nora, l’antica città in provincia di Cagliari, che con l’Anfiteatro, l’Acquedotto, le terme, il Tempio e le altre strutture visitabili, rende testimonianza dell’invasione romana. Imperdibile anche la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia in provincia di Sassari, realizzata in basalto nero e calcare bianco. Per le sue strutture architettoniche e gli affreschi, la Basilica è considerata una delle chiese più incantevoli del territorio. 

Un tour unico in Sardegna tra gusto e tradizione, attraverso i piatti tipici locali

La Sardegna è una terra ricca di sorprese, tutte da scoprire. Un’isola che sa farsi amare non solo per le sue testimonianze culturali, ma anche per le pietanze simbolo del luogo. Un viaggio nella tradizione culinaria sarda si concretizza nella scoperta di un’infinità di piatti tipici, come le mungetas, una preparazione antica a base di lumache arrostite o cotte in padella. 

Molto famosi sono anche il porcheddu, ossia il maialino aromatizzato con mirto, la fregula, una tipica pasta a base di grano duro conosciuta in Italia con il nome di “gnocchetti sardi”, la zuppa gullarese, un piatto della tradizione popolare a base di pane raffermo, brodo di carne e formaggio e il mustazzeddu, l’incredibile focaccia al pomodoro sarda.

Ma i piatti della cultura sarda non finiscono qui, sono molti anche i dolci che si realizzano nelle varie località dell’isola, spesso a base di mandorle e altra frutta secca.
Inoltre, non si può passare un intero giorno senza aver mangiato un po’ di pane carasau o pecorino sardo, oltre a tantissime altre tipologie di formaggio del luogo.

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