Dal PNRR il primo bando per giovani ricercatori all’estero

Fino all’11 ottobre i giovani ricercatori all’estero, vincitori di bandi europei o ai quali sia stato attribuito un Sigillo di Eccellenza, potranno presentare le domande per portare avanti le loro ricerche in Italia.

È stato pubblicato, infatti, l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori che, a seguito del decreto del ministro dell’Università e della Ricerca n. 894, dà attuazione allo specifico investimento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finalizzato proprio a sostenere l’ingresso o il rientro nel nostro Paese di giovani ricercatori.

Questo primo bando mette a disposizione 220 dei 600 milioni di euro complessivamente destinati dal PNRR per questa misura. In particolare, 100 milioni (di cui 40 prioritariamente destinati alle regioni del Mezzogiorno) sono destinati a finanziare nelle università italiane, negli istituti di istruzione universitaria a ordinamento speciale e negli enti pubblici di Ricerca i progetti di 100 giovani ricercatori vincitori di Starting Grants dello European Research Council (ERC).

Per loro è previsto un contributo massimo di 1 milione di euro. Sessanta milioni di euro (di cui 24 milioni prioritariamente destinati alle regioni del Mezzogiorno) vanno a sostenere le attività di Ricerca di 200 giovani ricercatori vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (MSCA) per i quali è previsto un contributo massimo di 300mila euro.Infine, 60 milioni di euro finanziano i progetti di 400 giovani ricercatori che hanno ottenuto un Sigillo di Eccellenza (Seal of Excellence) a seguito della partecipazione a bandi relativi alle Azioni MSCA. Il contributo massimo per sostenere questi progetti è di 150mila euro.

I ricercatori interessati possono presentare le domande di partecipazione, in inglese, esclusivamente per via telematica, tramite la piattaforma www.gea.mur.gov.it. I vincitori di Starting Grant di ERC lo potranno fare a partire dalle ore 12 del 22 settembre ed entro la stessa ora dell’11 ottobre, dopo che il Ministero avrà raccolto dalle Università e dagli enti pubblici di ricerca le posizioni disponibili.

Saranno le Università e gli enti di ricerca presso i quali i giovani ricercatori decideranno di proseguire le proprie ricerche, grazie all’istituto della portabilità, a valutare la qualità delle proposte presentate in risposta al bando. I vincitori di bandi MSCA e coloro che hanno ottenuto un Sigillo di Eccellenza, invece, potranno iniziare a presentare le domande dalle ore 12 di oggi; anche per loro il termine sarà l’11 ottobre, alle ore 12. Anche in questo caso, la valutazione sarà a carico delle Istituzioni candidate ad ospitare i progetti.

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