Thorbjorn Jagland, presidente del Consiglio d’Europa, dice basta al razzismo

STRASBURGO –  Da anni il Gruppo EveryOne chiede al Consiglio d’Europa di prendere posizione nei confronti dei politici che scatenano intolleranza e odio razziale attraverso comizi e dichiarazioni stampa che presentano Rom, immigrati, omosessuali e altre minoranze quali nemici della società, della legalità e del benessere delle cittadinanze.

Tali dichiarazioni, che la nostra organizzazione ha raccolto in dossier o atti di denuncia e che rappresentano gravissime violazioni dei diritti umani e incitazioni al razzismo, sono state regolarmente accolte e pubblicate dai media, soprattutto in Italia, amplificando le ideologie discriminatorie. Finalmente il Consiglio, per bocca del suo segretario generale Thorbjorn Jagland ha trasmesso agli stati membri e in particolare ai nove capi di Stato del Gruppo Arraiolos, presenti al meeting di Helsinki, una linea di condotta che deve diventare comune: “L’Europa ha necessità degli immigrati per mantenere il benessere conseguito e i leader politici devono astenersi da dichiarazioni che scatenano l’odio”. Il Gruppo Arroloios comprende Finlandia, Austria, Germania, Ungheria, Lettonia, Portogallo, Polonia, Slovenia e Italia. Jagland ha affermato che è arrivato il momento per l’Europa di rispettare gli accordi e offrire accoglienza e protezione a milioni di immigrati regolari, nonché di interromprere le politiche di discriminazione contro il popolo Rom.

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