Crisi. Il porto di Gioia Tauro chiude per 30 ore. 1.200 dipendenti in cassaintegrazione

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Medcenter, l’azienda terminalistica che gestisce il porto di Gioia Tauro, ha deciso di chiudere da stasera alle 19 lo scalo per trenta ore per mancanza di navi in arrivo e collocare i 1.200 dipendenti in cassa integrazione per lo stesso periodo.

È la prima volta che si verifica una situazione del genere da quando, nel settembre del 1995, il porto container, il più grande del Mediterraneo, ha avviato la sua attività.

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