ROMA – I benzinai del coordinamento Faiab Confesercenti e di Fegica Cisl confermano lo stato di mobilitazione generale e minacciano ancora il ricorso allo sciopero nazionale «in difesa della loro autonomia messa a repentaglio da un provvedimento di legge che il Ministro dello Sviluppo Economico si appresta a portare in Consiglio dei ministri». Un provvedimento, sottolinea una nota, che se dovesse confermare le indiscrezioni trapelate «rappresenterebbe un ulteriore regalo alla potente lobby dei petrolieri e dei retisti indipendenti, rafforzando il ‘cartello’ in danno dei gestori e dei consumatori». Il Coordinamento di FAIB e di FEGICA denuncia l’iniziativa governativa «volta a sottrarre alla categoria diritti contrattuali, autonomia di gestione e, in ultima analisi, anche le attività collaterali non oil presenti sugli impianti e per le quali vi è un impegno sottoscritto dal Governo, da ultimo nella persona del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta».
Il Coordinamento, «di fronte a scelte unilaterali del Governo, in palese violazione degli accordi sottoscritti», annuncia di aver definito una propria proposta di profonda riforma della distribuzione carburanti tesa a liberare realmente le capacit… imprenditoriali di 25.000 piccole imprese, per un mercato della distribuzione petrolifera moderno, europeo e competitivo. Il Coordinamento avvierà quindi nei prossimi giorni un confronto per illustrare le proposte alle forze politiche e all’opinione pubblica sottolineando i benefici che una reale riforma pu• produrre per tutto il settore e per il Paese.