LONDRA – Il rialzo del future sul Brent è dello 0,7%. Così il prezzo per un barile del petrolio del mare del Nord è salito a 121,9 dollari, con un picco a quota 122,25.
A pesare le dichiarazioni dell’Iran, secondo esportatore dell’Opec, secondo cui il prezzo dell’oro nero è destinato a crescere. Ad aggiungersi, le crescenti tensioni in Nord Africa e la debolezza del dollaro rispetto all’euro, causata dai timori di un presunto rischio default sui pagamenti paventato dal Segretario Usa al tesoro, Timothy Gaitner, che ha chiesto un aumento del tetto limite sul deficit di bilancio federale. Intanto, intanto nel Vecchio Continente l’ euro viene sostenuto dalla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce previsto nella riunione del direttorio di giovedì prossimo.