Lecco. Trovato un proiettile davanti all’auto di Roberto Castelli

LECCO – Un proiettile è stato trovato ieri sera dalla scorta del viceministro Roberto Castelli davanti alla sua Bmw parcheggiata fuori dal municipio di Oggiono (Lecco), dove l’esponente della Lega Nord si era recato in segno di solidarietà con il sindaco della cittadina, Roberto Ferrari, contro la cui abitazione era stata fatta esplodere nei giorni scorsi una molotov. Il calibro del proiettile trovato ieri sera è lo stesso di quello rinvenuto sempre nei giorni scorsi proprio nella cassetta delle lettere del primo cittadino di Oggiono.

Quella che doveva essere una serata di solidarietà nei confronti del sindaco Ferrari si è così trasformata in un altro momento di tensione: «Siamo fiduciosi: – aveva detto a inizio serata lo stesso Castelli – prenderemo i responsabili di queste minacce, e gliela faremo pagare. Non noi, naturalmente, ma le forze dell’ordine». Poi era iniziato il Consiglio comunale. Ferrari aveva ricevuto l’abbraccio di Castelli che più tardi si era alzato per andare via. Ma non è stato fatto nemmeno fatto avvicinare alla sua auto. Sul posto sono infatti subito intervenuti i carabinieri. Il sindaco Ferrari ha comunque portato a termine la seduta. «Spero che questa minaccia violenta sia indirizzata a me – ha commentato il viceministro – A me che ho le spalle larghe, sono abituato a fare i conti con queste situazioni e per di più godo di una maggiore protezione perchè sono sotto scorta».

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