TOKYO – Da domani il Giappone resta senza energia nucleare. Verrà infatti spento il reattore nell’impianto di Tomari, l’ultino dei 54 presenti sull’arcipelago.
La produzione delle centrali atomiche, finora circa un terzo del fabbisogno del Paese, sarà rimpiazzata da impianti a petrolio e a gas naturale. Dopo il disastro di Fukushima, il 70% dei giapponesi è contro il nucleare. Nei prossimi mesi Tokyo annuncerà una nuova strategia energetica. Punterà allo sviluppo delle energie rinnovabili, finora ferme al 9% della produzione totale.