Giappone. Dopo lo tsunami, vendite record di biciclette

TOKYO – Dall’11 marzo a oggi, cioè dal tragico terremoto che ha messo in ginocchio il Giappone, nella capitale sono aumentati in maniera esponenziale gli acquisti di biciclette.

Il Washington Post ha pubblicato un’intervista realizzata con Susumu Shimoda, il presidente della catena di negozi Asahi: “I treni si sono fermati, gli autobus erano nel caos, e le auto bloccate nel traffico”, ricorda Shimoda a proposito del giorno del sisma. Ogni mezzo di trasporto pubbico era fermo, inutilizzabile. Allora, nel giro di poche ore, le strade si sono riempite di bici.

 

“Alcuni dei nostri negozi sono rimasti aperti fino alle quattro del mattino per poter rispondere a tutte le richieste, ai pendolari rimasti bloccati lontano da casa. I profitti sono saliti del 13 per cento, le vendite raddoppiate, nella regione di Kanto che comprende Tokio, dall’undici marzo all’inizio di aprile. Il produttore di freni e di altri componenti per bicicletta Shimano, di Osaka, testimonia di un aumento degli introiti del 7,1 per cento dal terremoto, dopo aver perso l’1,5 per cento nei 12 mesi precedenti”.

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