De Siervo: “La nostra Costituzione modello per altri Paesi”

L’AQUILA – “Cambiare la Costituzione italiana è meno difficoltoso che in altri Paesi, ma alcune proposte recenti appaiono ‘estemporanee'”: lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, nel corso della lectio magistralis tenuta questo pomeriggio nella caserma degli allievi della Guardia di Finanza dell’Aquila, sul tema «La giustizia costituzionale nel nostro sistema istituzionale». De Siervo ha affermato che “gli organi della magistratura sarebbero inutili se non fossero indipendenti dal potere politico”.

La validità della Costituzione italiana è riconosciuta anche da altri Paesi: questo il senso di un passaggio della lezione magistrale del presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, il quale a questo proposito ha detto: “Spagna, Portogallo e Grecia quando redassero le loro Costituzioni, presero come primo esempio quella italiana”. De Siervo ha anche sostenuto che “la democrazia è un compromesso sulle scelte strategiche”, richiamando la necessità di un “dialogo tra le maggioranze e le opposizioni che in un determinato periodo governano il Paese”

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