Don Seppia. Si aggravano le accuse per il sacerdote

SESTRI PONENTE –  Nelle pagine della nuova ordinanza di custodia in carcere per don Seppia, il Gip ridimensiona le accuse, trasformando le ipotesi di reato in tentata violenza sessuale e tentata induzione alla prostituzione. Anche la cessione di droga diventa  offerta  di droga. Il Gip sottolinea la  pericolosità sociale del parroco di Sestri Ponente, rispetto ai giovanissimi frequentatori della parrocchia. Nessuna prova sulle violenze ma  il quadro probatorio si è sensibilmente irrobustito, per l’insistenza  degli approcci del sacerdote.

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