Tarantini: “Premier mi ha aiutato”

NAPOLI – In corso da oltre due ore nel carcere di Poggioreale l’interrogatorio di garanzia per Gianpaolo Tarantini. Nella memoria difensiva, l’imprenditore avrebbe ammesso di aver ricevuto danaro dal premier, ma “come atto di liberalità”, confermando così quanto sostenuto da Berlusconi.

Nel documento Tarantini preciserebbe di aver ricevuto dal premier ogni mese 20 mila euro, ritirati dalla moglie, e un prestito di 500 mila euro per avviare un’attività imprenditoriale. I soldi però sarebbe stati trattenuti da Lavitola.

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