Siria, opposizione chiede no fly zone

DAMASCO – Per fermare il massacro di civili in Siria, sono necessari corridoi umanitari e zone di interdizione al volo.

Lo ha chiesto Abdel Sayda, capo del Consiglio nazionale dell’opposizione siriana alla conferenza di Parigi sulla Siria. L’Onu lancia un nuovo allarme: oltre 100mila siriani sono fuggiti nei Paesi vicini, mentre 200mila sono stati costretti a lasciare le proprie case. Nuovi violenti scontri e bombardamenti si registrano nella zona di Daraa, nel sud, e di Islib, a nord.

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