BEIRUT – Almeno 70 persone sono state uccise negli scontri e nei bombardamenti di oggi in Siria, secondo un bilancio ancora provvisorio dell’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Dei morti, 32 sono civili, 18 ribelli e 16 soldati governativi.
Secondo l’Ondus, dieci cadaveri, non ancora identificati, sono stati trovati in un pozzo a Daraya, sobborgo di Damasco. La stessa fonte parla di combattimenti avvenuti anche nel quartiere Al Qabun della capitale e di bombardamenti in quello di Bab Antakia ad Aleppo.
