Rifiuti. WWF, L’emergenza è una questione nazionale

ROMA – Incentivi per ridurre rifiuti e riciclaggio e stop ai sussidi perversi all’incenerimento.

Il Wwf Italia commenta così la decisione dell`Unione Europea di deferire l`Italia alla Corte di giustizia Ue, per il mancato rispetto di quanto stabilito in materia di discariche e rifiuti: «Sulla questione rifiuti stiamo andando a una condanna definitiva, nonostante siano anni che l`Unione Europea ci rinnovi la richiesta di intervenire. 255 discariche sparse in tutto il Paese ci mettono di fronte al fatto che si tratta di un problema nazionale e non di qualche regione isolata. Ma in tutto questo tempo non si è fatto nulla per cambiare la situazione», ha dichiarato Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia. «A questo punto devono intervenire il Governo e il Parlamento, riformando una disciplina che oggi favorisce lo smaltimento o l`incenerimento/termovalorizzazione – continua Leoni – Occorre introdurre un regime fiscale che favorisca la prevenzione e il riciclaggio, ed eliminare sussidi nocivi come quello all’incenerimento. Occorre, inoltre, estendere il regime della responsabilità estesa del produttore a nuove categorie.»

«Se non vengono trovate risorse per risanare le discariche – conclude Leoni – queste misure non saranno forse sufficienti a evitare l’umiliazione della multa oggi minacciata. Ma, perlomeno, serviranno a evitare nuove condanne e nuove sanzioni».

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