Siria. 146 morti nel primo giorno di tregua

DAMASCO – Non si fermano le violenze in Siria, nonostante l’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Almeno 146 persone sono morte ieri, in quello che doveva essere il primo giorno di tregua. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, sono stati uccisi 53 civili, 50 ribelli e 43 soldati. Intanto, proseguono anche oggi gli scontri in diverse zone del Paese tra forze di sicurezza e insorti. Un attentato con un’autobomba è stato messo a segno nell’est della Siria.

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