ROMA – Il tribunale egiziano di Qena ha condannato a morte uno degli autori della strage di cristiani del 6 gennaio 2010.
In quell’occasione, 6 fedeli rimasero uccisi in una sparatoria all’uscita di una chiesa di Nagaa Hamadi, dove avevano appena assistito alla Messa del Natale copto. I giudici hanno condannato alla pena capitale Mohammed Ahmed Hussein per omicidio premeditato, comminando l’ergastolo ai suoi due complici.