Caso Ruby: la Giunta rispedisce gli atti alla Procura di Milano

ROMA – Il Pdl vince il primo round della guerra sul caso Ruby e rispedisce a maggioranza gli Atti alla Procura di Milano. La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha infatti votato la proposta di Maurizio Paniz, che punta al sollevare il conflitto di attribuzione per trasferire il processo al Tribunale dei ministri,  con 11 voti a favore ed 8 contrari.  A questo punto la proposta passa all’esame dell’Aula, dove sarà votata con voto palese. La strategia del Pdl è quella di mostrare la non competenza dei magistrati di Milano fino ad arrivare ad una sostanziale nullità di tutti gli atti prodotti durante l’indagine. Secondo Paniz, infatti, nel telefonare alla Questura di Milano affermando (in buona fede) che Ruby era la nipote di Mubarak, Berlusconi avrebbe agito in qualità di primo ministro. Di conseguenza, la competenza a giudicare sull’eventuale reato spetterebbe al tribunale dei ministri, che si occupa proprio dei reati compiuti in funzione istituzionale.

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