Spi-Cgil a Squinzi, privatizzazione del welfare non è soluzione vincente

ROMA – “La privatizzazione del welfare non è la soluzione vincente perché porta ad escludere chi ha più difficoltà da uno stato sociale che secondo la nostra Costituzione deve offrire uguali tutele a tutti”. Lo dichiara il Segretario nazionale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti replicando a quanto sostenuto ieri da Giorgio Squinzi durante l’Assemblea di Confindustria.

“Sarebbe bene piuttosto – ha continuato Pedretti – che tutti i si concentrassero sull’esigenza di estendere diritti e tutele a chi ne ha più bisogno, visto che tutti gli indicatori economici di questo paese ci dicono che la povertà aumenta vertiginosamente, soprattutto tra gli anziani, e che sono sempre di più quelli che si ritrovano a dover rinunciare alle cure perché non se le possono permettere”.  “Il pubblico – ha concluso il Segretario nazionale dello Spi-Cgil – non può pertanto rinunciare a svolgere questo ruolo e lo stato sociale non può essere appaltato a terzi perché si finirebbe per penalizzare sempre i soliti noti, non certo Squinzi e gli imprenditori da lui rappresentati”.

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