Datagate. Il presidente dell’Ecuador, la sorte di Snowden è nelle mani russe

QUITO – Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha affermato che la «soluzione» per il trasferimento dell’americano Edward Snowden, bloccato a Mosca dopo aver chiesto asilo politico a Quito, è «nelle mani delle autorità russe».

«Per formalizzare la domanda di asilo» che la talpa dell’Nsagate intende presentare all’Ecuador, ha infatti spiegato Correa, «lui deve trovarsi in territorio ecuadoriano». «Al momento la soluzione, la destinazione di Snowden, è nelle mani delle autorità russe», ha dichiarato il presidente in un’intervista alla tv locale Oromar.

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