Geronzi. Cosa dicono gli Americani

ROMA – Scrive il Wall Street Journal che Cesare Geronzi “minaccia di oltrepassare il suo ruolo non esecutivo” come presidente di Generali.

All’indomani del CDA del colosso treistino, rileva  il WSJ che “le sue azioni danno ragione a chi temeva che avrebbe usato per fini politici la rete di partecipazioni incrociati del gruppo” e che “l’attenzione del management sia dia distratta rispetto al core business operativo”. A suscitare l’allarme le affermazioni sull’opportunità di valutare “un aumento delle partecipazioni nelle banche italiane e il sostegno ai programmi infrastrutturali del governo”. Sarebbe questa la spiegazione che ha portato Del Vecchio all’uscita dal board. E se “Gli investitori dovrebbero essere preoccupati”, prosegue il quotidiano americano, il tradizionale premio in borsa di Generali rispetto ai concorrenti del suo settore “si sta già assottigliando”.

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