Nasce freerumble.com, il primo social network che diffonde soltanto file audio

ROMA – Condividere pensieri, citazioni, interviste, testimonianze, racconti di ogni tipo ma anche notizie scientifiche inedite e consulenze mediche, esclusivamente in audio, non scritte: è possibile con Freerumble.com, il primo social network audio, tutto italiano sulla falsariga del più famoso YouTube, che però è solo fatto da filmati. Un sito che aiuta anche gli ipovedenti. La piattaforma social è stata ideata dalla scrittrice Sonia Topazio che è anche portavoce dell’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv). Freerumble ha una parte ‘secrets’, in cui è possibile scambiare messaggi audio privati previa condivisione di una password, con «il vantaggio rispetto ad altre piattaforme social – spiega Sara Topazio – di una maggiore discrezione e tutela della privacy». Approdato sulla rete a Natale in via sperimentale, il social network è stato inaugurato ufficialmente in questi giorni. Freerumble.com, essendo in audio, ha anche un obiettivo sociale, di aiuto ai non vedenti, infatti è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Osi (Osservatorio Siti Internet) dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. E, altra interessante novità, tra i file audio ce ne sono alcuni di inedite ricerche scientifiche, ma anche la possibilità di usufruire di consulenze mediche come quella partita oggi con il canale attivato sul sito in collaborazione con l’Anlaids (Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids): ci sono un’intervista ad un medico infettivologo e consulenze audio online, in totale privacy e riservatezza.

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