SYDNEY – L’Alta Corte australiana, la più alta istanza giuridica del Paese, ha cassato la legge sui matrimoni omosessuali approvata dal Parlamento regionale di Canberra, pochi giorni dopo la celebrazione delle prime nozze gay nella capitale.
A presentare ricorso era stato il governo federale, argomentando che la legislazione matrimoniale è regolata dalle leggi federali e non da quelle dei singoli stati o territori.