MILANO – Nel nuovo piano strategico al 2018 varato oggi, UniCredit prevede complessivamente 8.500 esuberi aggiuntivi per il gruppo.
Di questi, ha spiegato l’Ad Federico Ghizzoni nella conferenza stampa tenuta dopo il cda, il grosso è concetrato in Italia (5.700), Germania (1.500) e Austria (900).
«Per l’Italia abbiamo un’ipotesi di riduzione che verrà gestita con i soliti ammortizzatori, come gli scivoli prima della pensione», ha affermato Ghizzoni.