Evasione fiscale. Sequestrata villa di Gianna Nannini. La rockstar smentisce

FIRENZE – È stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Milano una villa della cantante Gianna Nannini, nella provincia di Siena. Si tratta di una tenuta che comprende anche scuderie, magazzini e un’autorimessa. Secondo i pm milanesi, la Nannini avrebbe sottratto al fisco 3 milioni e 750 mila euro tramite due società, localizzate in Irlanda e in Olanda, Stati dalla tassazione inferiore all’Italia.

Nella stessa inchiesta, è contestata alla cantante una serie di detrazioni di importi che, anziché all’attività canora, sarebbero stati utilizzati per un’altra tenuta nella provincia di Piacenza.

Nannini smentisce

«In relazione alle notizie apparse oggi sulla stampa in merito a una presunta evasione fiscale della società GNG musica, di cui Gianna Nannini era amministratore, rilevo che dalla lettura delle prime carte si evince che la ricostruzione degli inquirenti è densa di errori: nessuna evasione fiscale, nessuna violazione di leggi e nessun utilizzo di società fittizie». Ad affermarlo è Giulia Bongiorno, legale della rockstar. «Sono, dunque, sicura – conclude l’avvocato – che nelle dovute sedi saranno accertate l’assoluta buona fede e la trasparenza dell’artista».

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