MOGADISCIO – A Mogadiscio è stato assassinato un deputato somalo, il secondo nel giro di 24 ore. Entrambi gli attacchi sono stati attribuiti ai miliziani qaedisti Shebaab che intendono colpire la conferenza di tre giorni sulla sicurezza convocata dal governo.
Il nuovo attentato è avvenuto nel quartiere di Medina dove Abdiaziz Isak è stato crivellato di colpi da due giovani armati che poi sono riusciti a fuggire. Nel giorno di Pasquetta un deputato era stato ucciso e un altro era rimasto ferito per l’esplosione di un’autobomba. «I deputati sono tutti nel mirino dei combattenti mujaheddin e li uccideremo uno per uno», aveva riferito un portavoce degli Shebaab, Abdulaziz Abu Musab, nel rivendicare l’attentato. Gli Shebaab sono stati cacciati da Mogadiscio e dalle principali città della Somalia ma continuano a uccidere militari ed esponenti vicini al governo con imboscate e attentati. A febbraio era stato attaccato il palazzo presidenziale a Mogasdiscio.