MOSCA – L’attuale politica degli Stati Uniti annulla i precedenti successi del «reset» e c’è una tendenza alla guerra fredda. A dichiararlo proprio uno dei principali fautori del cosiddetto reset nei rapporti tra Mosca e Washington, l’attuale premier ed ex leader del Cremlino Dmitri Medvedev, che ha parlato a Bloomberg TV prima del viaggio del presidente russo Vladimir Putin a Shanghai.
Medvedev ha anche esortato l’Occidente a non considerare un messaggio politico il desiderio della Russia di sviluppare la cooperazione con l’Asia: Mosca vuole commerciare sia con l’Occidente, che con l’Oriente, ricordando che l’aquila bicipite sullo stemma russo guarda in entrambe le direzioni. «L’idea di qualsiasi scenario politicamente motivato è semplice congettura. Il fatto è che vogliamo commerciare con l’ovest e con l’est. Avete presente lo stemma russo? L’aquila guarda in entrambe le direzioni», ha detto Medvedev.