ROMA – Un’autobomba è esplosa davanti all’hotel Holiday Hill di Betong, nella province di Yala, nell’estremo sud della Thailandia, in preda alla guerriglia separatista.
Tre persone sono rimaste uccise dall’esplosione e più di trenta ferite, tre delle quali in gravissime condizioni. Lo ha annunciato la polizia del posto. L’esplosione è avvenuta intorno alle 16 (le 11 in Italia), ha indicato il tenente colonnello Sophon Saisuree, vice responsabile della polizia di questa città alla frontiera con la Malesia. Le immagini del luogo dell’esplosione hanno mostrato una densa nube di fumo nero sprigionarsi da una strada cosparsa di detriti e rottami, con i vigili del fuoco intenti a domare un incendio. Oltre 6.100 persone sono state uccise dall’inizio nel 2004 della guerriglia separatista in questa regione a maggioranza musulmana.