KABUL – Cinque uomini afgani, condannati a morte per lo stupro di gruppo di quattro donne, saranno impiccati domani, anche se non è escluso un ripensamento dell’ultim’ora.
«Il verdetto della corte per l’esecuzione di cinque uomini giudicati colpevoli dello stupro e del furto di Paghman (ad est di Kabul) sarà espletato domani», ha detto Atta Mohammad Noori, segretario generale dell’ufficio del procuratore generale afgano. Il verdetto della corte «è stato confermato dal presidente» Karzai, che era ancora in carica fino al 29 settembre. Alcune donne che rientravano a Kabul da un matrimonio il 23 agosto scorso vennero aggredite da un gruppo di uomini armati e con indosso divise da poliziotti. Gli aggressori fecero scendere le donne dall’auto, le derubarono, poi picchiarono e violentarono, hanno stabilito i giudici in un processo lampo, ritrasmesso in diretta televisiva a inizio settembre. Dei sette aggressori, cinque sono stati condannati a morte, altri due a 20 anni di carcere.