A 74 anni da Pearl Harbour, Usa riesumano i resti di 400 marines

WASHINGTON – Gli Sati Uniti hanno deciso di esumare i resti di circa 400 soldati morti a Pearl Harbour oltre 70 anni fa, in modo da poterli identificare e dare loro single sepolture. Si tratta di marines e semplici marinai che erano a bordo della nave da guerra Uss Oklahoma, colpita dai missili giapponesi nel 1941.

I loro resti sono stati sepolti nelle Hawaii. Ora, le autorità americane pensano che le moderne tecniche con gli esami del Dna rendano non solo possibile ma opportuno il riconoscimento, almeno per una parte delle vittime dell’attacco del 7 dicembre 1941, che provocò l’entrata in guerra degli Stati Uniti.””Anche se non tutte le famiglie potranno avere una identificazione individuale, cercheremo di fornire una soluzione per quante più famiglie possibile””, ha dichiarato il vicesegretario alla Difesa Robert Work, in una nota riportata dalla Bbc.La Oklahoma era una delle varie imbarcazioni militari americane prese di mira dai giapponesi. Ad oggi, solo 35 dei 429 marinai uccisi sono stati identificati. Nell’attacco di Pearl Harbour persero la vita oltre 2.400 persone.

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