Voto Usa. Repubblicani vincono alla Camera, i democratici reggono al Senato

WASHINGTON – Dopo una battaglia elettorale all’ultimo voto, i democratici arretrano. Gli avversari repubblicani, infatti, ottengono la maggioranza dei rappresentanti alla Camera. Dalle ultime proiezioni, i repubblicani avrebbero già conquistato 238 seggi, contro i 182 dei democratici. Restano da assegnare solo 15 seggi.

Tuttavia i repubblicano non riescono ad ottenere lo stesso risultato al Senato, nonostante abbiano aumentato notevolmente i loro seggi.
I democratici perdono anche il seggio che fu di Obama Barack nell’Illinois. Il presidente americano  ha voluto tendere la mano ai repubblicani che hanno sconfitto il suo partito democratico alla Camera e conquistato nuovi seggi al Senato. Subito dopo i primi risultati, il capo della Casa Bianca ha telefonato a John Boehner, probabile nuovo speaker della Camera e a Mitch McConnell, principale repubblicano in Senato, esortandoli a trovare un terreno comune per lavorare assieme. «Il presidente vuole lavorare con loro e i repubblicani per trovare un terreno comune, portare avanti il Paese e fare le cose che servono al popolo americano», ha detto il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs.

Con la ripresa del controllo alla Camera dei Deputati da parte dei Repubblicani cambierà lo scenario. Nei prossimi giorni emergerà definitivamente la nuova struttura di potere negli Usa. A condurre l’agenda del Parlamento Repubblicano sarà quasi sicuramente il portavoce John Boehner, il cui obiettivo rimane quello di tagliare le spese, abrogare il programma di assistenza sanitaria voluta dal Presidente Obama  e ottenere sgravi fiscali per le piccole imprese, che – adetta di Boenher – porterà una crescita occupazionale.  Boehner, infatti, si definisce un  conservatore fiscale ed ha puntato tutto sulle riforme della spesa pubblica. Un punto cardine nel programma repubblicano che ha fatto breccia negli americani, i quali  – specie in  questo periodo di recessione – ritengono sia fuori controllo.  
“Ci auguriamo – ha detto Boenher, commentando la vittoria alla Camera –  che il Presidente Obama ora rispetti la volontà del popolo, cambiando rotta e impegnandosi a rendere le modifiche che la gente chiede. Nella misura in cui egli è disposto a farlo, siamo pronti a lavorare con lui.”

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