PARIGI – Nell’imminenza della sentenza al processo contro Erri de Luca nell’ambito della lotta anti-tav in Val di Susa, il domenicale francese Journal du Dimanche rivela che il presidente francese Francois Hollande avrebbe parlato con Matteo Renzi per intercedere in favore dello scrittore.
“Secondo le nostre informazioni lui e altri alti responsabili dello Stato francese hanno tentato di convincere i loro omologhi italiani a ritirare la denuncia… Il presidente della repubblica ha parlato di Erri De Luca con Matteo Renzi” scrive la rivista.”Ho ricevuto un sostegno enorme da parte della Francia, a tutti i livelli. E’ come se fossi un cittadino francese preso in ostaggio da un altro Stato. Sono un cittadino italiano, lo rivendico, ma voi mi avete praticamente adottato”, ha confidato De Luca in un colloquio con Jdd. Ma con Hollande, Renzi non avrebbe mostrato “alcuna indulgenza” nei confronti dello scrittore.Il verdetto al processo no-tav è atteso per oggi, poi lo scrittore si recherà in Val di Susa “per un’assemblea e una cena, con dei vecchi amici”.Già nella primavera scorsa il presidente francese aveva preso pubblicamente le difese di De Luca affermando che “gli autori non vanno perseguiti per i loro testi” e aveva aderito all’appello lanciato da politici e intellettuali francesi in favore dello scrittore.