Maldive: vicepresidente arrestato, voleva uccidere il capo dello Stato

MALE –  Il vicepresidente delle Maldive, Ahmed Adeeb, è stato arrestato oggi con l’accusa di essere coinvolto in un attentato al capo dello Stato Abdulla Yameen a fine settembre. Lo riferisce il ministero dell’Interno.

Il politico, tornato da un viaggio a Singapore, è stato fermato all’aeroporto internazionale dell’arcipelago e portato nel carcere di Dhoonidhoo Island. E’ stato accusato di alto tradimento. 

 Il capo di Stato e sua moglie Fathimath Ibrahim stavano rientrando a Male dall’aeroporto il 28 settembre scorso quando all’interno del motoscafo è avvenuta l’esplosione. Yameen è rimasto illeso ma la ‘First Lady’ ha subito danni alla colonna vertebrale. Nella prima fase dell’inchiesta erano stati arrestati due militari ed era stato esonerato il ministro della Difesa. 

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