20.000 israeliani fanno causa a Facebook

TEL AVIV – Circa 20.000 cittadini israeliani hanno intentato causa al gigante del web Facebook con l’accusa che la piattaforma social abbia “intenzionalmente ignorato la diffusa istigazione e gli appelli all’omicidio di ebrei postati sulle sue pagine da palestinesi”.

Lo dice l’Ong israeliana ‘Shurat ah-Din’ secondo cui i querelanti hanno sostenuto che il rifiuto di Facebook di rimuovere “l’ondata di video estremisti, affermazioni e fumetti postati dai palestinesi incoraggia l’attuale violenza”.

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