Londra. Un voucher da 3mila sterline se partorisci a casa

LONDRA – Promuovere il parto a domicilio per alleggerire i costi del sistema sanitario nazionale (Nhs), ‘disastrato’ dai tagli e da problemi gestionali in molti ospedali pubblici del Regno Unito.

E’ l’obiettivo di un nuovo progetto concepito dalle autorita’ sanitarie britanniche per ora per la sola Inghilterra e rivelato oggi dalla stampa londinese. Si trattera’ di mettere a disposizione voucher da 3000 sterline per ciascuna donna al fine di pagare “i servizi di ostetriche private” destinate ad assistere a domicilio le puerpere disponibili. 

“Il parto in casa, l’agopuntura e l’ipnosi durante il travaglio saranno offerti da societa’ e cooperative di ostetriche in cambio dei voucher”, scrive in particolare il Times, sottolineando che le autorita’ vogliono “stimolare la concorrenza per spingere l’Nhs a dare ascolto alle scelte delle donne”. Oltre alla questione dei costi, il giornale ricorda le polemiche sugli episodi di malasanita’ e sul livello dei servizi in molti ospedali del regno, evidenziando come continui a  essere “atteso un rapporto sul futuro dei reparti maternita’ dell’Nhs ordinato da tempo” sullo sfondo di scandali come quello della morte recente di 11 neonati nell’ospedale di Morecambe Bay e dei “successivi insabbiamenti”.

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