Consulta, rigettatoricorso sulla coltivazione ad uso personale. Antigone, la strada è la legalizzazione

ROMA – La Corte Costituzionale ha oggi respinto il ricorso in merito al trattamento sanzionatorio per la coltivazione della cannabis per uso personale.

“Con questa decisione si conferma la disparità tra chi autocoltiva, rischiando una condanna penale, e coloro che acquistano dal mercato nero, per i quali è prevista una sanzione amministrativa. E’ quanto afferma Patrizio Gonnella, presidente di Antigone. “Nell’attesa di leggere le motivazioni della sentenza la via maestra è quella legislativa. Vogliamo un Parlamento e un Governo che sulla scia degli Stati Uniti cambino la politica sulle droghe e vadano verso la decriminalizzazione, la depenalizzazione e la legalizzazione.  Solo così – conclude Gonnella – avremo meno consumi e garantiremo il diritto alla salute, togliendo potere e soldi alle mafie. Soldi da poter reinvesitere nel welfare. 

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