DAMASCO – Seggi aperti in Siria per le le controverse elezioni parlamentari indette da Bashar al-Assad malgrado il Paese sia in guerra e boicottate dall’opposizione. Si vota nelle zone sotto il controllo del governo per il rinnovo dei 250 deputati dell’unica Camera del Parlamento mentre nel Paese e’ in vigore una fragile tregua e proprio mentre a Ginevra riprenderanno i colloqui di pace sotto l’egida dell’Onu.
Molte aree rimangono sotto il controllo dello Stato Islamico o dei qaedisti del Fronte al-Nusra e parecchie centinaia di migliaia di sfollati sono impossibilitati a votare. La provincia di Raqqa, nel nord, resta la roccaforte dell’Isis, mentre gran parte di un’altra provincia settentrionale, Idlib, e’ sotto il controllo del Fronte al-Nusra e dei gruppi armati suoi alleati. I candidati sono circa 3.450.