Iraq: ancora 600.000 bambini sotto assedio a Mosul

ROMA – Mentre le truppe Irachene entrano a Mosul, i bambini e le famiglie che hanno gia’ sofferto per due anni la fame e la paura, continuano a restare intrappolati tra le linee del fronte e a essere costretti a fuggire in cerca di protezione.

Lo afferma l’Unicef. “Si stima che a Mosul vivano ancora 600.000 bambini sotto assedio – dichiara Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia- un numero che si somma ai 14.000 che sono fuggiti dalle loro case per cercare rifugio nei campi di accoglienza. Questi bambini arrivano in condizioni terribili: hanno bisogno non solo di riparo, ma anche di assistenza psicologica a causa di tutti gli orrori che hanno subito in questi giorni di conflitto”. Per Iacomini “e’ urgente che tutte le parti in conflitto proteggano i bambini intrappolati in citta’. Sono vittime innocenti che non possono continuare ancora a subire tutto questo”. 

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