Turchia, esplosione a Gaziantep: sotto accusa caccia in Siria

ANKARA  – Una forte esplosione è stata avvertita venerdì sera a Gaziantep, nel sudest della Turchia, e potrebbe essere stata provocata da aerei da combattimento che participano all’intervento turco nella vicina Siria.

Lo hanno indicato i servizi del governatore. Non sono stati accertati “morti, feriti o danni materiali”, ha indicato l’ufficio del governatore attraverso un comunicato ufficiale, “Il frastuono potrebbe essere stato provocato da aerei da combattimento che partecipano all’operazione Scudo dell’Eufrate, che hanno oltrepassato la soglia abituale. Forniremo ulteriori dettagli”. L’operazione turca in Siria, lanciata ad agosto, mira a respingere i jihadisti dello Stato Islamico e le milizie curde verso sud. Secondo l’agenzia di stampa filogovernativa Anadolu, la provincia di Gaziantep è stata messa in stato di allerta e le forze di sicurezza procedono a controlli in varie zone della città. “Le nostre squadre continuano a setacciare la città”, ha dichiarato il sindaco, Fatma Sahin, all’Anadolu. Le tensioni sono vive a Gaziantep, grande città nei pressi della frontiera siriana, soprattutto dal mese di agosto e dall’attentato sferrato da un giovane kamikaze legato all’Isis contro un matrimonio curdo. L’attentato era costato la vita a 57 persone, tra le quali 34 bambini. 

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