BAKU – Sono circa 900 i cittadini azeri che sono entrati tra le fila delle organizzazioni terroristiche che operano in Siria e Iraq.
E’ quanto riferito dal direttore del Servizio di sicurezza statale azero, Madat Guliyev, aggiungendo che molti di loro sono morti durante gli scontri sul terreno. Guliyev e’ intervenuto in una conferenza dedicata al ruolo dei giovani nella lotta al terrorismo, all’estremismo e al radicalismo. Secondo Guliyev, 84 di questi cittadini azeri sono stati perseguiti penalmente. “Nel corso dell’ultimo anno, la cittadinanza di Azerbaijan e’ stata revocata a 54 persone”, ha aggiunto il direttore del Servizio di sicurezza.