Per vent’anni messe e confessioni nel veronese. E poi la scoperta: “Non era prete”

VERONA – E’ successo nella piccola cittadina di Fane, nel veronese. Proprio qui ogni estate si recava “Padre Tommaso” ad aiutare la parrocchia del paese.

Lo ha fatto per vent’anni, ma nessuno,  nemmeno i parroci che si sono susseguiti in questi anni,  si erano accorti che quell’uomo non era affatto un prete. E’ stato don Adrian Cristinel Bulai, il giovane sacerdote di origini romene arrivato circa un anno e mezzo fa a scoprire la verità e rivelarla ai suoi fedeli durante la messa.” Tommaso non è un sacerdote, non lo è mai stato”. Il falso prete è stato smascherato per caso quando il parroco è andato all’ospedale di Negrar per alcuni accertamenti nel tentativo di mettersi in contatto con i superiori di ‘padre Tommaso. E proprio in questa circostanza ha scoperto l’amara verità.  Italo G., è il vero nome di Padre Tommaso, ha  84 anni e risulta residente a Perugia, dove pare che fino al 2009 comparisse nelle liste dei bisognosi di un contributo assistenziale. «Io l’ho incontrato una volta sola ma ci sono rimasto ugualmente molto male – commenta il sindaco Giorgio Dal Negro sui giornali locali – Il parroco don Adrian ha dimostrato molto coraggio nel dire pubblicamente la verità». L’assessore Federico Marangoni, invece lo ha conosciuto molto più da vicino: «Ha confessato anche me, sono ancora allibito. Ho assistito alle sue messe, sembrava proprio un prete. In giro ci sono tante voci e domina l’amarezza. Non so perchè l’ha fatto, di certo però ci ha imbrogliato tutti». Intanto il falso padre Tommaso non risponde più al telefono e di lui si sono perse le tracce, anche se qualcuno dice che potrebbe essere tornato a Perugia.

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