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Tagli alla Difesa? Il gioco delle tre carte continua!
ROMA - Il governo offre al paese un "contentino" per quanto riguarda le spese militari. Notizia ormai diffusa è quella di un ridimensionamento delle spese preventivate per l'acquisto di 131 aerei F35 che viene fissato invece a 90.
Obiettivo Somalia per gli aerei senza pilota USA. La guerra si sposta nel Corno d’Africa
ROMA - Il nuovo direttore della CIA, Leon Panetta, ne è profondamente convinto. Dopo la controffensiva USA in Afghanistan e Pakistan e la morte di Osama bin Laden, il baricentro della crociata internazionale contro il “terrorismo” deve trasferirsi in Corno d’Africa.
Militare ucciso in Afghanistan. Altro che perplessità: probabile rifinanziamento della missione
ROMA - Ancora una vittima tra i soldati italiani in Afghanistan. La 41^dal 2004, la terza nel solo mese di luglio di quest'anno. Si tratta del primo caporal maggiore David Tobini, Romano, anno di nascita 1983.
I costi umani delle guerre USA contro il terrore
MESSINA - La guerra globale contro il terrorismo scatenata dall’amministrazione degli Stati Uniti dopo l’11 settembre 2001 ha causato sino ad oggi la morte di circa 258.000 persone. La stima - “estremamente prudente” - è stata fatta dalla Brown University di Rhode Island, una delle più antiche università USA (è stata fondata nel 1764) che ha valutato i costi umani e finanziari dei conflitti in Afghanistan ed Iraq e delle cosiddette “campagne contro il terrorismo” del Pentagono e della Cia in Pakistan e Yemen.
La spesa militare cresce. Un affare da 1.600 miliardi di dollari
Pubblicato il rapporto annuale del Sipri
Catania-Fontanarossa per la guerra contro la Libia
MESSINA - C’è chi chiede più aerei, più missili e più bombe, chi vorrebbe lo sbarco dei marines e l’intervento delle forze terrestri. Tutti in ordine sparso, il coordinamento tra i comandi è scarsissimo e le divisioni in ambito NATO si fanno giorno per giorno sempre più evidenti. E alla fine, la “coalizione dei volenterosi” in guerra contro la Libia rischia di trasformarsi in un’armata Brancaleone alla nuova crociata del XXI secolo.
Veleni di Stato. Nasce il coordinamento contro l'inquinamento dagli arsenali segreti
L'Italia vittima delle armi chimiche fa sentire la sua voce
Libia. Guerra per il petrolio. L'intervento francese, un' occasione d'oro: "nero"
ROMA - Siamo ormai giunti al terzo giorno dell'operazione battezzata "Odissea all'alba", in seguito all'approvazione della risoluzione 1973 da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu che prevede la cosiddetta No fly zone.