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Corruzione. Appello corale a Lupi, dimettiti
ROMA - Aumentano le richieste di dimissioni per il ministro Maurizio Lupi dopo lo scandalo sulle grandi opere che ha portato all'arresto Ercole Incalza.
Grandi opere. Lupi non risponde. L'indignazione sale
ROMA - La faccenda sulle Grandi Opere e sul coinvolgimento del Ministro Maurizio Lupi prende dei risvolti a dir poco inquietanti. Da una parte le rivelazioni delle intercettazioni che gettano ombre sull'operato delle istituzioni, dall'altro le richieste inascoltate di spiegazioni, nonchè delle dimissioni.
Grandi Opere. Lupi in Parlamento spiega la sua posizione
ROMA - Non si placa la bufera che ha coivolto il ministro Maurizio Lupi sulla vicenda delle grandi opere. Il ministro oggi riferirà la sua versione a Montecitorio: “Voglio andare in Parlamento e riferire sulle scelte del ministero”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture.
Corruzione. Mozione congiunta. Lupi si dimetta
ROMA - Mozione di sfiducia congiunta per M5S e Sel contro il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Ma non solo. E' probabile che alla mozione aderirà anche la Lega Nord, che tra stasera e domattina potrebbe apporre le sue firma al documento.
Corruzione. L'Italia allo stesso livello del Senegal e dello Swaziland
Corruzione. Lupi, non mi dimetto. Cantone, siamo senza strumenti
ROMA - Lo scandalo sulle tangenti nelle grandi opere ha tirato in ballo anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. "Lasciare il ministero?
Appalti, corruzione e tangenti. L'Italia, un Paese senza speranza
ROMA - Il giro articolato e complesso che orbitava attorno alle Grandi Opere, scoperto ieri dalla Procura di Firenze, ha aperto il vaso di Pandora.
Grandi opere. Gip, strettissimo legame tra Incalza e Lupi
ROMA - "Un direttore dei lavori compiacente verso l'impresa esecutrice delle opere ha consentito sistematicamente che l'importo dei lavori delle 'Grandi opere' si gonfiasse a dismisura, assecondandone ogni richiesta o 'riserva' ed anzi svolgendo la propria attivita' nell'esclusivo interesse di tale impresa".
Tangenti, dove c'è grande opera c'è corruzione
ROMA - E' ormai evidente che dove c'e' grande opera c'e' corruzione e che esiste un sistema corruttivo che rappresenta un vero e proprio contropotere annidato nello Stato che decide e gestisce le grandi opere contro le quali noi Verdi ci siamo sempre battuti.