Visualizza articoli per tag: partiti
Bonzi, palloni gonfiati, macchiette, sondaggi farlocchi, la politica che non c’è
ROMA - Poi si dice che i cittadini si disaffezionano dalla politica, si guardano con preoccupazione i sondaggi elettorale e ci si accorge che un buon quaranta per cento dice che non andrà a votare e un quindici, venti che non sa se andrà a votare.
Media e politica: siamo sempre all’ultima spiaggia. Razionalità e ritmo sincopato
ROMA - Ci piacerebbe lanciare una petizione rivolta a tutti i protagonisti del dibattito pubblico, specie in ambito politico: si restituisca maggiore razionalità ai messaggi che si diffondono. Qualche interrogativo in più e qualche iperbole in meno. Possibile non ci si accorga che ogni aggettivo di sapore ultimativo "sparato" in un tweet o in un titolo di prima pagina alimenta scetticismo e noncuranza nella opinione pubblica a cui ci si rivolge?
Politica, un degrado devastante. L’Italia vent’anni dopo
ROMA - 26 gennaio: sono trascorsi esattamente vent’anni. Era, infatti, il 26 gennaio 1994 quando Silvio Berlusconi fece mandare in onda il video-messaggio che avrebbe cambiato per sempre, e purtroppo nettamente in peggio, la politica italiana. Vent’anni.
Approvato dal Consiglio dei ministri. Ora le Camere dovranno solo recepirlo
Finanziamento ai partiti. Forse c’è accordo sul “tetto”, ma c’è una maggioranza?
ROMA - In piena tempesta politica, con i parlamentari del Pdl ad un passo dalle dimissioni di massa in caso di decadenza di Berlusconi, continua a consumarsi lo scontro sul disegno di legge che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. Una maggioranza, a quanto pare giunta al suo capolinea, che cerca di trovare una sintesi su alcuni punti chiave fino ad oggi irrisolti.
Finanziamento ai partiti. Il “Partito azienda” si batte per il Far West
ROMA - La maggioranza si rompe sul tema dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il mancato accordo tra Pd e Pdl in commissione Affari Costituzionali ruota intorno ad una questione tanto semplice quanto determinante: il rapporto tra mondo politico e lobbies. Il nodo tutt’altro che sciolto è quello del tetto alle donazioni dei privati che i democratici, con un emendamento alla proposta di legge, chiedono sia di 100 mila euro.
Finanziamento partiti. Nessuna intesa, rottura tra Pd e Pdl
ROMA - Niente da fare. Salta l'intesa sugli emendamenti in commissione Affari Costituzionali alla Camera sul ddl per abolire il finanziamento pubblico ai partiti. Insomma Pd e Pdl, ormai sempre più ai ferri corti, non raggiungono un accordo e così il ddl torna in aula con un testo incompleto.
Cdm. Stop al finanziamento pubblico ai partiti. A breve la legge
ROMA - Il Cdm riunito oggi ha deliberato: entro la prossima settimana sarà varato un disegno di legge recante l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la disciplina per assicurare la trasparenza e la democraticità del loro funzionamento.
L’unità e la coesione nazionale nel pensiero di Napolitano. Ma 5 Stelle si chiama fuori
ROMA - Una giornata eccezionale, una iniezione di democrazia, un fermo invito all’unità nazionale, che riguarda il Parlamento, le forze politiche,le istituzioni. Giorgio Napolitano , 88 anni la cui storia , a partire da quella di comunista,va di pari passi con tutti i più grandi , belli, brutti, terribili, avvenimenti del secolo che se ne è andato, nel suo intervento alla Camera subito dopo aver giurato sulla Costituzione, ha tenuto una vera e propria “lectio magistralis”.
I dieci saggi al Quirinale. Napolitano si sente abbandonato dai partiti
ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano riunisce stamane al Quirinale le personalità invitate a far parte dei due gruppi di lavoro di cui ha promosso la costituzione indicando -nell'incontro di sabato scorso con la stampa- le motivazioni e i compiti.