Libri. “La luce sugli oceani”, un romanzo che avvince. Recensione. Booktrailer

ROMA – Il 27 aprile del 1926 sull’isola di Janus Rock, dove vivevano solo il guardiano del faro  e sua moglie, misteriosamente  si udì  il pianto di un bambino piccolissimo. Il grido veniva da una barca che andava alla deriva e venne a naufragare sugli scogli,  il guardiano e  sua moglie la raggiunsero e, sbalorditi, videro al suo interno un neonato e il cadavere di un uomo.

I guardiani dei fari sono tenuti a segnalare tutto ciò che accade, fin nei minimi particolari,  ma sua moglie, che aveva dolorosamente abortito ben tre volte, prendendo in braccio l’infante pensò che era un dono del cielo, la  bambina agognata, la sentì sua e stabilì che dovevano prendere tempo prima di rendere noto il fatto. Pian piano, senza pensare alla gravità del gesto, alle conseguenze tanto più pericolose per il ritrovamento di un morto,  guidata lei dal desiderio di maternità, entrambi dalla voglia di essere genitori, i due finirono per tenere con se la piccola,  crescendola come fosse una figlia…

Da qui parte una storia, scritta mirabilmente, controversa, piena di colpi di scena: un romanzo che tiene incollati alla pagina . Non è un thriller, anche se tale sembra in alcuni passi, ma di sicuro ha la stessa irresistibile suspence. “La luce sugli oceani” descrive soprattutto il rapporto speciale e indissolubile tra una madre e un figlio, sviscerando gli esiti a cui può portare un dolore troppo forte, una mancanza insopportabile,  ci fa interrogare su quale sia la sottile linea che separa ciò che è etico da ciò che non lo é, ci fa trepidare per conoscere un finale che, quando giunge, non é per nulla scontato.

 Dopo l’arrivo della bambina sull’isola,  M.L. Stedman, l’autrice, procede a flashback  regalandoci un incontro d’amore, la storia di un uomo segnato  dalla guerra e dai sensi di colpa, l’incanto di un’isola deserta, lo scorrere  della vita di Point Partageuse, paesino sulla costa australiana , dei suoi abitanti  affacciati sugli oceani che lambiscono il continente, protetti da una luce che illumina le rotte dei naviganti e  veglia sulle loro esistenze. Affascinante il lavoro del guardiano del faro,  su cui  M.L. Stedman – straordinaria narratrice al suo esordio –  si  è documentata con tale precisione da rendere credibile una vicenda che, senza plausibilità, avrebbe perso tutto il pathos.

Titolo: La luce sugli oceani
Autore: M.L. Stedman
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Traduzione: Alba Mantovani
Pagine: 368
Prezzo: 17,60 euro
Pubblicazione: maggio 2012

La Luce sugli oceani – booktrailer

 

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