CANNES (FRANCIA) – Il Commissario dell’ Unione Europea per il mercato interno Michel Barnier al 47 esimo Midem di Cannes ha parlato dell’importanza della musica per l’ economia europea” .
Ogni giorno gli europei passano due ore a ascoltare musica” ha affermato “ L’Europa ha bisogno degli artisti e dell’industria musicale, ma anche loro hanno bisogno dell’Europa”. “ Se dobbiamo parlare di mercato unico” ha proseguito Barnier “ si devono rimuovere le barriere”.” Spero inoltre che tutti i grandi attori della filiera si impegnino senza pregiudizi in un dialogo che possa fare emergere soluzioni innovative”. E L’ industria discografica a Cannes esplora tutte le possibilità per uscire dalla crisi e pare essere concorde soprattutto su un punto, l’importanza di appellarsi e chiedere aiuto al governo per una Google Tax, ovvero l’introduzione di un compenso per il trasferimento di valore di cui godono alcuni operatori internet a svantaggio dell’industria dei contenuti.
Le case discografiche chiedono a gran voce una legge per tassare i motori di ricerca, che indicizzano contenuti non autorizzati. “Abbiamo perso negli ultimi 8- 9 anni il 60% dei nostri introiti” ha affermato il Presidente di Warner Music Francia Therry Cassagne “ Noi chiediamo che Google e gli altri motori di ricerca siano tassati e che i profitti vengano redistribuiti a favore della creativi e dell’industria culturale”. La rivendicazione è sostenuta anche da grandi attori della filiera come Sacem e dai produttori indipendenti” Da dodici anni a questa parte” ha dichiarato Jerome Roger Direttore Generale dell’unione dei produttori fonografici indipendenti francesi-“il governo incoraggia lo sviluppo della banda larga e delle reti digitali,accompagnata dal sacrificio dell’industria del contenuto.”. ll Ministro dell’Economia digitale Fleur Pellerin ha invece affermato” “per adattarsi al digitale sarebbe più interessante accompagnare l’industria culturale nella sua trasformazione piuttosto che provare a ottenere sovvenzioni ,ma per cambiare le attuali regole ci vuole del tempo e vogliamo lavorare perché l’Europa non diventi un paradiso fiscale per i colossi della rete”. “ Riceviamo quotidianamente lamentele da parte dei nostri artisti” ha sottolineato Stefania Ercolani Direttore Ufficio Multimedialità della Siae “ il compenso che percepiscono in rapporto all’utlizzo del loro lavoro è irrisorio, ricevono infatti pochi centesimi ed è importante difendere i loro diritti “. Il Ministro della Cultura Aurelie Filippetti nel suo intervento di domenica al Midem di Cannes davanti alle difficoltà del settore si è detta determinata a procedere velocemente e ha affermato che sta lavorando Pierre Lescure a un progetto ,che sarà pronto per fine marzo “ Sono assolutamente favorevole alla remunerazione dei creatori di contenuti e un altro punto importante sarà la lotta contro la pirateria a tutela della proprietà intellettuale”. Anche Jean – Michel Jarre star mondiale della musica elettronica al suo arrivo a Cannes, ha giudicato necessaria una presa di posizione precisa per la difesa degli artisti di fronte al grande gigante di internet per permettere agli artisti di vivere della loro musica e di non essere costretti ad avere un secondo lavoro”. Oggi è tempo di riequilibrare questa situazione e Google comunque pare essersi dimostrata collaborativa e questo è un buon segnale perchè internet offre grandi opportunità per la crescita economica e l’impiego in Europa.