Il Buon Vivir dell’Ecuador. La Banda Bassotti presenta in Italia la Revolucion ciudadana

ROMA – Arriva per la prima volta in Italia e in altri stati europei “Il Buon Vivir dell’Ecuador. Giornate di studio e conoscenza del nuovo modello ecuadoregno”.

A Parigi, Londra, Madrid e Roma  “La red de amigos de la revolucion ciudadana” ha organizzato, in contemporanea, convegni, manifestazioni, concerti per promuovere, far conoscere, quello che sta accadendo in Ecuador. Testimonianze della politica del suo presidente  Rafael Correa, che dal  2006, ha intrapreso un progetto di profondo cambiamento politico e sociale conosciuto come la Revolucion Ciudadana.  “La red de amigos de la revolucion ciudadana”  è un movimento che nasce in vari paesi del mondo da una iniziativa di un gruppo di giovani di varie nazionalità che hanno trascorso un periodo in Ecuador per conoscere, studiare e registrare i cambiamenti nella realtà politica e il successo ottenuto.

Sono trascorsi sei anni da quando l’Ecuador, un piccolo paese andino con meno di 15 milioni di abitanti, ha deciso di lasciarsi alle spalle gli anni dell’instabilità politica e delle crisi economiche sofferte nelle ultime decadi, incamminandosi, con l’elezione dell’economista Rafael Correa nel 2006, in un progetto di profondo cambiamento politico e sociale conosciuto come la Revolucion Ciudadana.  
Testimonianze della politica del suo presidente Rafael Correa è il Buen Vivir,  il modello di sviluppo inclusivo basato sulla centralità dell’essere umano e nella sua armonia con la natura.
Un modello di sviluppo che è riuscito a rompere il paradigma neoliberale, le cui politiche asservivano gli interessi dei grandi gruppi economici e organizzazioni internazionali. La Costituzione di Montecristi, approvata nel 2008, nel quadro di una entusiasta partecipazione della società civile rappresentata nell’Assemblea Costituente, stabilisce una rifondazione della comunità politica e una riconfigurazione delle relazioni di potere, mediante una nuova pianificazione partecipativa per lo sviluppo, una gestione sovrana del debito, un sistema finanziario di ordine pubblico regolato dallo Stato, nuove forme di lavoro veramente dignitose e il riconoscimento di nuovi diritti come la partecipazione civica (dei cittadini nelle decisioni e nel controllo dell’agire pubblico) e il riconoscimento dei diritti della natura. 

Con l’applicazione di nuove politiche pubbliche, l’Ecuador della Revolucion Ciudadana ha ottenuto i suoi migliori risultati storici rispetto la riduzione della povertà e della diseguaglianza, occupazione lavorativa, investimenti in infrastrutture, nella salute, nell’educazione e nelle politiche abitative; grazie a una riuscita rinegoziazione del debito estero, esempio a livello internazionale, che dimostra che, con la volontà politica, l’economia può essere uno strumento al servizio degli esseri umani e della natura.
L’iniziativa Yasunì ITT, la proposta del governo ecuatoriano di non sfruttamento petrolifero in una delle zone più ricche di biodiversità del mondo, assieme alla proposta d’avanguardia sul concetto delle Emissioni Nette Evitate, che cerca di assicurare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo in modo giusto ed equo con il governo globale del cambio climatico, sono esempi di come si può impostare una diversa forma di attribuzione di valore e di corresponsabilità internazionale nella conservazione dei beni comuni.
Tutti questi cambiamenti sono avvenuti velocemente e senza titubanze, ma non è stato facile. Questo processo politico ha minacciato gli interessi economici ed egemoni di vari gruppi di potere nazionali e internazionali, per questo la Revolucion Ciudadana ha sofferto di tentativi permanenti di destabilizzazione durante questi anni. L’esempio più evidente e doloroso e stato il tentativo di colpo di Stato del 30 settembre 2010.
In Italia è stato firmato da intellettuali, cittadini e politici  un manifesto  http://buenvivirecuador.org/firma-el-manifiesto-de-apoyo-a-la-revolucion-ciudadana/ ed è stato organizzato un concerto evento,  venerdì 8 febbraio alle ore 21.00, in sostegno alla Revolucion Ciudadana dell’Ecuador.
La Banda Bassotti, Carlos Paz, The Gang suoneranno al Teatro Tenda a Strisce -Via Giorgio Perlasca, 69.

Per maggiori informazioni:  
www.amigosrevolucionciudadana.org
[email protected]
http://buenvivirecuador.org/firma-el-manifiesto-de-apoyo-a-la-revolucion-ciudadana/

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