Sanremo, seconda puntata. Duetti e musica

SANREMO – Sanremo, seconda serata, altro grande successo, per la musica, per la conduzione di Fazio e la simpatia della Littizzetto. Un festival inaspettato,  nuovo, che non sembra Sanremo per il grande rinnovamento. Finalmente e’ tornata linfa vitale, musica di giovani per giovani, non capita tutti gli anni di trovare un’offerta cosi’ ricca.

C’e’ l’imbarazzo della scelta tra i pezzi cantautorali di Cristicchi, del quale “La prima volta (che sono morto)” entra subito in testa;  il grande show di Gazze’ con un pezzo come “I tuoi maledettisimi impegni”, molto piu’ che solo orecchiabile. I brani degli Almamegretta, la delicatezza di quelli di Malika Ayane, che ci ricorda Mina; o lo swing  di Annalisa Scarrone, che oltre al pezzo nelle sue corde, si e’ presentata con un brano originalissimo.

Il grande duetto tra la Littizzetto e la ex “Premiere Madame”, Carla Bruni, che in esclusiva ci ha presentato il disco di prossima uscita e ha suonato appositamente per la reintrepretazione della nostra “Lucianina”, “Qu ‘el qun m’a dit”.  Molto carino anche l’incontro con Bar Rafaeli, la super modella che e’ stata allo scherzo; la mini esibizione di Neri Marcore’ nei panni di Alberto Angela. Ma la grande sorpresa, se preferite il gran ritorno, e’ quello di Elio e le Storie Tese che con “Dannati Forever” irrompono in tutto il loro splendore(o scalpore perche’ vestiti da prete?) sul palco dell’Ariston.
Passiamo  ai giovani. Ottimi Il Cile e i Blastema su tutti, che mostrano finalmente come possa andare in gara una canzone diversa, che risente un po’ degli Afterhours o gruppi affini piu’ pacati. “Il postino” invece di Rubino,  forse non e’ adeguata al tema che tratta.

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