Musica. Lou Reed salvato da un trapianto di fegato

CLEVELAND – Lou Reed stava per morire e un intervento chirurgico gli ha salvato la vita il mese scorso. Un trapianto di fegato ha evitato il peggio per il 71enne americano, dell’artista, la 65enne musicista Laurie Anderson, che in un’intervista al giornale britannico «The Times» ha spiegato che l’operazione «è andata molto bene» e che il marito «stava per morire. Adesso è una nuova vita per lui».

Dopo l’operazione d’urgenza avvenuta a Cleveland, nello stato americano dell’Ohio, ci vorrà comunque del tempo prima che l’ex leader della storica band Velvet Underground e poi celebre solista, possa tornare in forma. «Non credo che si riprenderà del tutto, ma riprenderà le sue attività nel giro di pochi mesi», ha fatto sapere la moglie. Tutte annullate erano state negli ultimi due mesi le esibizioni previste di Lou Reed, che non aveva già in passato fatto mistero dei suoi problemi con droga e alcool: «Ho provato a liberarmi dalla droga e dal bere, ma non ha funzionato», scriveva nel 1992.

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